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Francesca, 17 anni

Carpi, Sabato 5 Maggio 2012, ore 22.40 – Era il primo giorno di Luna Park e con le amiche avevamo deciso di andarci per cambiare un po’ dalla solita piazza. Saliamo sulla giostra chiamata nuvola e, al terzo giro dalla partenza, si rompe un braccio e rimaniamo in obliquo, con una parte di giostra incastrata nella lamiera a terra e l’altra parte di giostra, a 4 o 5 metri da terra. Dopo un paio di secondi, si rompe anche quel braccio perché non era capace di reggere tutto il peso. Arrivano i soccorsi che ci portano in ospedale urgentemente.
Ospedale di Carpi, 5/6 Maggio 2012 – Dopo tutti gli accurati accorgimenti, usciamo dall’ospedale verso mezzogiorno e vedo che l’esito non è dei migliori: distorsione rachide cervicale e contusione spalla dx, contrattura alla rachide cervicale con rotazione concessa per 2/3 e collarino rigido per 5 gg e successivo collarino morbido da togliere gradualmente.
Carpi, 9 Maggio 2012 – Visita fisiatrica: contrattura dolorosa a livello paravertebrale dx con irradiazione linea cucullare del trapezio dx e dolore massimo per estensione e flessione nel movimento della rachide.
Carpi, 14 Maggio 2012 – Visita ortopedica: permane contrattura a livello della posizione superiore e media del trapezio dx e della muscolatura paravertebrale bilaterale.
Carpi, 31 Gennaio 2014 – RM cervicale spinale: esiti negativi: rettilineizzazione del rachide cervicale con tendenza all’inversione, iniziale disidratazione dei dischi intersomatici compresi nel tratto C2-C7, ernia cervicale all’altezza C4-C5 e intensità di segnale di midollo spinale cervico-dorsale visualizzabile fino a D7.
Carpi, 3 Febbraio 2014 – Visita fisiatrica: marcata contrattura dei fasci superiori del muscolo del trapezio bilateralmente, più evidente a dx, collare morbido da togliere gradualmente.
Quella sera non sapevo se piangere per il dolore che mi faceva compagnia da giorni o per le pessime notizie che stavo ricevendo. La dott.ssa mi fece delle iniezioni di cortisone sottocutanee per diminuire il dolore ma non servirono a molto.
Bologna, 22 Febbraio 2014 – Dopo aver parlato con dei parenti che mi hanno indicato lo Studio Chiropratico del Dott. Imants Dela Cuesta, la mia famiglia ha deciso di contattare lo Studio. Durante la prima visita il dott. Imants, appena ha visto gli esiti della RM, mi ha chiesto scherzosamente se avessi 70 anni. Appena ho conosciuto sia Imants che Graziella, ho capito a primo impatto che erano persone molto qualificate e che amavano il loro lavoro.
Naturalmente mi sono presentata a loro molto demoralizzata dalle notizie che avevo ricevuto riguardo le mie diagnosi, ma hanno saputo tranquillizzarmi, dicendomi che col tempo mi sarei sistemata e sarei stata meglio. Ho iniziato cosi il mio cammino verso la guarigione, prendendo una volta a settimana il treno per arrivare a Bologna per fare due terapie in una volta; cosi per più mesi. Le prime volte, dopo gli Aggiustamenti andavo a casa e mi sentivo strana però già dopo un paio di settimane, ho notato notevoli miglioramenti. Miglioramenti non solo dal punto di vista fisico (il collo e la spalla che mi dolevano) ma anche dal punto di vista psicologico, notavo com’ero meno stressata, più tranquilla e mi stava ritornando la voglia di fare che avevo perso in quei mesi.
Ora sono qui a raccontare la mia testimonianza e, dopo quasi quattro/cinque mesi di terapia (escludendo l’estate) sto molto meglio, non ho più i problemi di respiro che inizialmente Imants mi aveva riscontrato e mi avevano causato un aumento di globuli rossi, responsabili del continui tremori alla mano, non ho più la nausea che mi faceva compagnia quotidianamente. Ovviamente anche i dolori al collo e alla spalla dx, che mi dolevano durante l’estensione o la flessione, sono spariti. È grazie a lui e Graziella sono riuscita a guarire e a riprendere ginnastica e cheerleader, naturalmente non più a livello agonistico, ma mi accontento delle mie ore settimanali. Ringrazierò sempre Imants, Graziella e la Chiropratica che svolgono per avermi aiutato nella guarigione. Anche se ho risolto i problemi per i quali ho intrapreso questo percorso, continuerò ad andare a fare gli Aggiustamenti perché ne ho constatato i benefici e ne sono molto contenta e ho capito inoltre che i farmaci spesso non sono la cura migliore ma a volte basta conoscere altri metodi per recuperare la salute.

Gianpaolo

Mi chiamo Gianpaolo e ho 67 anni, e da più di un anno avevo dei problemi alla schiena, quali tre discopatie, dopo notevoli visite e terapie e spreco di soldi inutile, mi è stato vivamente consigliato di evitare qualsiasi tipo di attività fisica. Ogni mia passione era finita non avrei più potuto fare quello che amavo; per fortuna la situazione si ribaltò quando mi fu consigliato da una conoscente di farmi visitare dal Dottor Imants Dela Cuesta. A distanza di esattamente un anno mi rendo conto che non lo ringrazierò mai abbastanza per avermi reso una persona nuova e per avermi dato la possibilità di continuare a vivere i miei hobby senza alcun problema.

Gloria, 13 anni

Solo grazie a Voi sono riuscita a vincere, grazie alle vostre terapie e ad avermi fatto capire che niente è negativo solo positivo. Senza essere caduta non avrei mai fatto una terapia prima dei Campionati e non avrei mai imparato ciò, quindi è stato positivo anche essere caduta dalla bicicletta. Io ho creduto nella mia vittoria e credo anche Voi. Ci vuole sempre ottimismo soprattutto per i campioni. Grazie di tutto senza di Voi non credo ce l’avrei fatta.

Michele Modugno, Bologna

Mi chiamo Michele, ho 26 anni e sono uno studente universitario già laureato al triennio di Ingegneria Gestionale. Pratico lo sport automobilistico dall’età di 7 anni, dapprima nei go-kart, poi in pista con vetture formula (ancora minorenne) e turismo per poi approdare al mondo dei Rally nel 2008. In questi anni ho conquistato diversi titoli di rilievo: Campione Italiano UISP di Go-Kart nel 2004, Campione dell’INTERNATIONAL RALLY CUP nel 2010 nella categoria N1, Campione Under23 del TROFEO RALLY ASFALTO nel 2011, Campione del TROFEO RALLY ASFALTO nel 2012 nella categoria R2, Campione TROFEO RALLY TERRA nel 2014 nella categoria Gruppo N Due Ruote Motrici ed in ultimo il titolo più importante, ovvero Campione Italiano Rally Gruppo N nel 2014. Ho conosciuto il Dottor Imants Dela Cuesta ben 9 anni fa e da allora ho instaurato un legame prezioso che si è rilevato fondamentale per la mia crescita, sia come persona, da adolescente ad uomo, sia come sportivo. Lo sport automobilistico infatti richiede la massima capacità di concentrazione, riflessi acuti e pronti, capacità di calcolo celere e coordinazione, osservazione costante e dettagliata, per tenere sotto controllo le molteplici variabili che caratterizzano la guida in queste competizioni (le asperità del fondo e l’incertezza sulle sue condizioni, il comportamento dinamico della vettura, le note, che rappresentano le indicazioni che vengono dettate rapidamente dal navigatore per descrivere la giusta traiettoria in ogni curva). Per potere gestire al meglio tutti questi fattori occorre un grande equilibrio psico-fisico, per il quale il contributo fornitomi dal metodo che sviluppa il Dott. Dela Cuesta è stato a dir poco fondamentale. Con il Dott. Imants infatti abbiamo sviluppato un percorso atto a potenziare le mie capacità neuro-funzionali, variandolo nel corso del tempo, seguendo il mio personale sviluppo in tal senso. I risultati si sono visti nei successi di rilevanza crescente che nel tempo sono giunti. E non solo… Sappiamo che il trattamento chiropratico è molto efficace nelle cure dei traumi delle articolazioni e della spina dorsale causati anche dall’attività sportiva. Poiché il rally sottopone la colonna vertebrale a fortissime sollecitazioni (salti, buche, urti, tutto in una vettura che di certo non ha il comfort delle macchine che siamo abituati a guidare quotidianamente), gli Aggiustamenti successivi alle varie gare mi hanno permesso sempre di recuperare il benessere fisico, aiutando il corpo a ritrovare la sua condizione ideale e la sua funzionalità ottimale. Praticando questo lavoro in maniera continuativa ho avuto dunque la possibilità di ampliare i miei orizzonti sia come persona che come sportivo, raggiungendo traguardi personali e sportivi che altrimenti difficilmente sarei riuscito a raggiungere. Per questo non posso che continuare ad esprimere la mia grande riconoscenza verso il Dott. Imants e tutto il lavoro svolto insieme durante questi anni.