(Imants Dela Cuesta D.C., D.A.C.N.B.)
Dal momento che in Italia la Chiropratica è abbastanza fraintesa ed essendo che ogni Chiropratico presenta il proprio lavoro in modo diverso, credo sia importante che sappiate qualcosa su di me. Non il mio colore preferito o i miei hobby, ma in quale modo la mia personalità, la mia istruzione ed esperienza vi possano assistere.

La Chiropratica è diventata parte della mia vita nel 1984, dopo tre mesi di ospedalizzazione a causa delle lesioni subite in un incidente in autostrada. Lasciai l’ospedale con una prognosi riservata in relazione al fatto che potessi riacquistare abilità cognitiva ed un’armoniosa capacità locomotoria. A quel punto mio fratello insistette perché prenotassi una visita da un Chiropratico.
Arrabbiato e ferito fissai un appuntamento. Vedete, iniziai come paziente. Ero vulnerabile e senza speranza, non potevo accettare che dopo tutta la sofferenza già sopportata i problemi quotidiani del mio corpo non potessero essere cambiati.

Il Chiropratico era un uomo meraviglioso, pieno di vita e di humor: mi disse che non poteva assicurarmi il successo ma che aveva visto accadere cose strane, mi disse in modo chiaro e tondo che era coinvolto in una nuova tecnica di Chiropratica che stava attirando il suo interesse e che non avrebbe più applicato solo aggiustamenti strutturali.

Presi la mia decisione: feci la mia prima visita e andò bene. Ero interessato a cosa fosse quella tecnica, così diventai un paziente informato, non un paziente passivo che non è coinvolto nel processo di guarigione, ma qualcuno che è curioso del processo.
La nuova tecnica che egli applicava, “Network Chiropratica”, era il perfetto complemento alla guarigione. Il Network offriva la scienza includendo anche il potere sconosciuto del corpo come elemento da rispettare. Il metodo NSA aveva lo scopo di aumentare i naturali ritmi del corpo preparando il campo a delle maggiori possibilità di reagire allo stress.

Nel proseguire con la cura potei apprezzare molti benefici. Molti dei miei problemi dovuti all’incidente passarono. Si presentò inoltre una componente inaspettata, aveva a che fare con la mia abilità di ragionare. Iniziai a confrontarmi con il mio sistema di convinzioni ed iniziai a rimuovere schemi mentali e comportamenti non coerenti con i nuovi schemi di realtà che si stavano formando come conseguenza dei miei cambiamenti spinali. Alcuni di questi cambiamenti erano coscienti, altri no.
Fu in quel periodo che frequentai il primo seminario di Network Chiropratica. Non ero nemmeno uno studente, ma poiché ero raccomandato dal mio Chiropratico potei ascoltare ciò che riguardava la filosofia e la fisiologia associate al Network. Dopo di ciò cambiai completamente la direzione della mia vita: completai i requisiti per accedere alla scuola di Chiropratica.

A scuola il Network non era in programma, ma io ero profondamente convinto di portare il Network sulla Costa Ovest Americana, in California. Ebbi molte conversazioni con chiropratici e mi presi pure cura di alcuni di loro. Sebbene non insegnata a scuola, la maggior parte degli studenti conosceva questa tecnica. Prima ancora di laurearmi, i seminari di Network iniziarono ad essere tenuti in California.

Completai l’istruzione in Chiropratica, superai l’esame abilitante della Commissione Accademica Nazionale della California e andai in Europa. Una volta arrivato il mio primo obiettivo fu quello di aiutare il Network ad entrare nel continente. Insegnai alla prima ondata di Chiropratici e operai come assistente durante i Seminari tenuti in Francia. Visitai vari studi di Chiropratica per fare assistenza nel NSA integrato direttamente nelle loro sedi. Ero la figura principale a Como ai ritiri per il benessere di durata settimanale. I miei compiti si riflettevano ovviamente nel Network. Chi partecipava erano principalmente VIP italiani. Fui anche coinvolto nella creazione di una scuola di Chiropratica, tali sforzi possono aver motivato l’Associazione in Italia a perseguire il progetto.

Qualche anno fa fui introdotto ad un’altra forma di Chiropratica che ha la capacità di aiutare molte persone. Non solo per il mal di schiena ma per coloro che hanno seri disordini neurologici del movimento. Questa metodologia si basa completamente sul funzionamento neurologico e le informazioni che la sostengono sono tutte attuali e altamente rispettate come valide.

Questa forma di Chiropratica richiede molte ore di studio e di continui aggiornamenti man mano che si presentano nuove informazioni, infatti la varietà e quantità di informazioni può intimidire. I Professionisti che abbracciano tale sforzo sono obbligati ad un aggiornamento continuo, altrimenti le informazioni diverrebbero antiquate e non complete.

Questa forma di Chiropratica è chiamata Neurologia Funzionale Chiropratica: queste tecniche implicano lo sforzo di aiutare persone compromesse affinché possano vivere delle esistenze migliori. In pratica vuole promuovere il cambiamento nel sistema nervoso attraverso varie forme di applicazioni; tutto dipende dalla valutazione del paziente. La parola che conta è “cambiare”, il cambiamento funzionale: cambiare senza compromettere altre parti del corpo, cambiare alla velocità con cui il corpo impara. Mi sento molto fortunato di avere l’opportunità di imparare dai migliori, ciò significa che sto cambiando il mio protocollo d’ufficio. In questo momento divido i miei piani di trattamento. Le persone con un sistema maggiormente compromesso saranno sottoposte ad un programma di aggiustamenti in base alla neurologia funzionale, man mano che il sistema sarà più stabile verrà integrato il Network.

Tuttavia, credo che il Network verrà infine riservato ad uno o due giorni di attività alla settimana ed il resto del tempo verrà dedicato a casi maggiormente compromessi.
La mia esperienza di chiropratico mi dice che posso aiutare molte persone che al momento non hanno risolto certe situazioni. Non pretendo di essere in grado di guarire tutto. Affermo che il corpo è un sistema meraviglioso e che ci sono dei modi per aiutare quel sistema quando diventa non sincronizzato.

Metto in pratica queste tecniche anche con gli animali. In effetti, essi sono quasi dei pazienti migliori, guariscono molto più velocemente degli umani. Mi piace lavorare con gli animali perché c’è vera comunicazione e non c’è spazio per ipotesi di placebo.

Come riassumere le mie intenzioni e sistema procedurale?
Usando tutti gli strumenti in mio possesso, mi sforzo di assistere la persona in un processo che la porti a stare nuovamente bene. Riconosco che questo è un processo
unico per ogni individuo: in base al loro stato di salute applico delle tecniche che assicurino un miglioramento graduale della loro forza fisiologica. Tutti i metodi sono non invasivi nella loro applicazione, ma potenti negli effetti. Infatti questo è il punto fondamentale – stimolare il corpo solo fino al punto in cui può assimilare le informazioni e poi lasciare che il corpo faccia progressi e monitorare quei progressi.

Nel mio studio applico tecniche di forza leggera che hanno lo scopo di cambiare la fisiologia della persona. Le persone maggiormente compromesse ricevono un trattamento per riacquisire una linea base di funzionalità. Da quel punto il Network viene utilizzato per sviluppare il sistema ed evolvere come individuo.
Fino ad ora sono molto contento dei risultati ottenuti, presso Aggiustati La Vita posso concentrarmi sul mio lavoro.

L’assistente Chiropratico può rispondere con competenza a quasi tutte le domande. La nostra combinazione ha assicurato al paziente le migliori possibilità di successo.
Molte persone sono stupite del fatto che nessuno abbia prima parlato loro di questa professione. Iniziò nel 1895 e qui in Italia resta fraintesa o completamente non presa in considerazione.
Informatevi così da poter indirizzare una persona in una situazione di bisogno.
Grazie